
APPIO
IRPINIA CAMPI TAURASINI DOC
Nella media valle del Calore, tra Luogosano e Sant’Angelo all’Esca, da sempre è coltivato il vitigno Aglianico. Dalle sue bacche rosse, selezionate manualmente con cura e vinificate ed affinate in anfore di ceramica, nasce “Appio”, Irpinia Campi Taurasini DOC, nome che il Cavalier Angelo Pepe ha scelto per omaggiare la via Appia, che collegava l’antica Roma all’attuale Brindisi.La regina delle strade, fatta costruire da Appio Claudio Cieco a partire dalla metà del III secolo a.C., attraversava l’antica colonia romana di Aeclanum in Irpinia, consentendo il transito di merci, di uomini e la fusione di culture.
Vitigni: 100 % Aglianico.
Zona di produzione: Le uve provengono da una sola Vigna menzione: Vigna Piergolo a Luogosano, nel cuore della denominazione del Taurasi DOCG ad una altitudine di 400 metri s.l.m. La produzione è limitata a circa 2.000 bottiglie all’anno che vengono numerate singolarmente.
Tipologia del terreno: Franco sabbioso argilloso con elementi vulcanici
Vinificazione: Le uve vengono raccolte a mano a piena maturazione dalla vigna piantata nel 1970 e allevata con l’antico e tipico sistema a Starseta, generalmente ad inizio novembre. Le uve, diraspate a basso numero di giri, vengono fermentate e macerate in anfora per 20 giorni, con rimontaggi e follature manuali. Dopo la macerazione, il vino continua il suo affinamento per 24 mesi in anfora e per una piccola parte in barrique. In seguito, Appio prosegue il suo affinamento in bottiglia per altri 24 mesi.
Caratteristiche Organolettiche
Colore: Rosso rubino intenso con riflessi porpora
Profumo: Note di frutti rossi quali ribes, mirtilli e ciliegia scura, accompagnate da sentori speziati, come pepe e cannella.
Sapore: Vino con un ingresso molto fine, fruttato, sapido, dotato di una buona mineralità. Pieno e avvolgente, grazie ad una struttura morbida, con buona presenza di tannini fini ed eleganti. Il sorso si conclude molto persistente.
Abbinamenti gastronomici: L’eleganza di Appio rende il vino estremamente versatile negli abbinamenti, potendo serenamente accompagnare il pasto a partire da antipasti caldi a base di verdura e carne, per passare ai primi, con paste ben condite, sughi rossi a base di carne, per arrivare ai secondi di media struttura, come ad esempio una tagliata di manzo, o anche dei formaggi di media stagionatura.
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